27 luglio 2008

Aria fresca

Mi sono laureato e ho dovuto guardare tutti dal basso verso l'alto.
Eccomi, steso riverso nella sabbia di Bellano... si, esatto, quello che non ne ha una minima!
I suoni sono tutti ovattati-sommersi, i miei amici mi salutano, io immagino di biascicare qualcosa in terza persona: Gian è calmo-quieto, Gian è immerso nel ventre materno, alcolico.
Gian respira aria fresca che spira dal Lago... Gian respira aria fresca in questa serata di fine "primo tempo".
Ora che la prima bobina è terminata tra gli appalusi, si accendono le luci, si esce, si chiacchiera in questo intervallo di primo tempo, ci si accende magari una sigaretta.
L'inizio lascia presagire ottimi sviluppi.
Alzo lo sguardo e leggo "MY WAY MY LOVE"...
mah!