29 gennaio 2009

Fuck the System (e torno in Guyana... ma anche in Bolivia non era male)

Ma che cazzo!
Iniziamo con una frase ad effetto lo sfogo delle16.55 (oggi ben 1h5min in anticipo). Inizio a sentire sulla mia pelle cosa significano quelle due parole che hanno preso il posto di "Guerra al Terrore" nei titoli del Tg5.
Crisi Economica...
Mmmm gne, perchè non so voi, miei carissimi, ma qui mi sa che si deve iniziare a costruirsi un bel bunkerino, metter da parte viveri e birra e prepararsi a mesi freddi.
Meglio trovarsi un posticino caldo dove far passare uno o due (dalla regia dicono 3) inverni... prima di mettere il nasino di nuovo fuori.
Troppo esagerato? mmm... hiring freeze... iu no uot it mins?
Down with the brown... ecco che significa.

Proposte per il futuro?
Torno ai tempi di Fuck the System e biglietto KLM-AirFrance(Alitalia) direzione GeorgeTown... o se va male La Paz.
Qualcuno si vuole aggregare?

Comunque per il resto molto molto bene!

27 gennaio 2009

Amsterdam - 27 gennaio


Perché poi mentre corro su questa grattugia, mi perdo in uno dei miei vuoti e automaticamente parte la retrovisione.
Per un attimo la linea dei pensieri deraglia e sono a Bogotà sulla linea 73.
Mi guardo riflesso sul finestrino appannato e in un attimo mi rendo conto che stavolta è diverso.
Per la prima volta, arrivo in una nuova città e non sono solo.
Alone in Inghilterra. Alone in negli Stati Uniti. Alone in Canada. Arrivo sempre solo. Solo a Milano. Allein in Graz. Solo en Sur America. Stavolta no. Non ad Amsterdam. Stavolta è diverso. E in quanto diverso, non sono sicuro che mi piaccia totalmente... quella sensazione di fluttuare in spazi sconosciuti... nessuna guida se non me stesso... Abitudine di perdermi... no ad Amsterdam non mi perdo.
Nemmeno se voglio... perché stavolta sento che è diverso. Ma Amsterdam non è detto che sia... Quindi non mi voglio illudere che... O forse è già tardi. Torno a cercare lavoro. Alzo gli occhi: una frangetta sorride.